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6 grandi lezioni per essere Leader, firmato Robin Sharma

Nessuno è perfetto. Probabilmente poche cose sono vere come questa. La differenza però, tra il tendere alla perfezione e il rimanere immobili perché ci sembra che il nostro obiettivo sia irraggiungibile, è immensa.

Già nell’antica Roma, Seneca parlando della vita virtuosa, a chi lo accusava di non essere coerente con i propri insegnamenti rispondeva: “Quando attacco i vizi, attacco in primo luogo i miei”.

Tanto più puntiamo in alto, tanto più sarà faticosa la salita, non per questo però dobbiamo evitare di metterci in cammino.

Per trovare la forza necessaria e non scoraggiarci durante il percorso, Robin Sharma, autore di fama mondiale ed maggior esperto di Leadership e crescita personale, ha condiviso con noi i 6 spunti che più lo hanno aiutato nel grande cammino della vita. Ecco qui di seguito i suoi consigli:

 

1 – Le piccole vittorie contano

 

A volte pensiamo che una vita epica ci arrivi in un magico venerdì sera quando le stelle si allineano e succede qualcosa di rivoluzionario. Ma quello che invece credo io, col massimo rispetto, è che una grande vita non si costruisce con una rivoluzione. Una grande vita si basa sull’evoluzione. Piccoli passi costanti ti porteranno al traguardo. Quello che fai tutti i giorni è molto più importante di quello che fai una volta ogni dieci anni. Rifletti un attimo su questo. Quello che fai ogni giorno è la tua vita in miniatura. Il modo in cui vivi le tue giornate è il modo in cui vivi la tua vita. Quello che fai nella prossima ora è veramente costruire il tuo futuro.

Il momento in cui di fronte a un cliente riesci a strappargli un “wow” per il tuo nuovo prodotto, ti porta ad essere un gran venditore il giorno dopo. O magari quando in famiglia decidi finalmente cosa guardare in tv. O riuscire ad alzarsi alle 5 di mattina per andare a correre. Piccoli miglioramenti quotidiani continui nel tempo porteranno risultati impressionanti. Le piccole vittorie sono la via per la grandezza.

Questa è una delle cose che la vita mi ha insegnato. Guardando grandi compagnie, che siano Amazon, o start-up nel settore informatico, o Zappos, o Fedex, o anche Nike, possiamo vedere che sono costruite da piccoli miglioramenti costanti. Un grande prodotto, non è certo il frutto del lavoro di un giorno, ma bensì di una cultura e di un mindset di innovazione e miglioramento costante che, ripetuto nel tempo, porta all’eccellenza.

 

Chi vuole esprimere al massimo le proprie potenzialità di Leader? Robin Sharma incanta la platea in uno sei suoi esclusivi seminari che tiene in tutto il mondo.
Chi vuole esprimere al massimo le proprie potenzialità di Leader? Robin Sharma incanta la platea in uno sei suoi esclusivi seminari che tiene in tutto il mondo.

 

2 – Niente è pericoloso come il successo

 

Sei una persona di successo, magari sei in perfetta forma, magari hai grandi finanze, magari hai una gran carriera o anche una fantastica vita familiare, splendido! D’altro canto sei in una posizione davvero vulnerabile. Un conto è infatti avere successo, un altro conto è restare una persona di successo nei prossimi decenni. È molto difficile dipingere la Cappella Sistina, ancora più difficile è diventare Michelangelo.

Stai giocando un gioco di breve o di lungo periodo? Questa è la seconda lezione che la vita mi ha insegnato: bisogna giocare nel lungo periodo. Punta alla leggenda. Non dire semplicemente: “Voglio arrivare tra i migliori del mio settore almeno una volta”. Di’ invece: “Voglio avere il fegato e la grinta, l’acume, la capacità e l’impegno per creare un successo duraturo”. Ecco perché niente è pericoloso come il successo: perché tende a farci fermare.

Prendi ad esempio un ristorante di successo nel tuo quartiere. La gestione potrebbe già essere sul sentiero della decadenza se non sta attenta. Certo, sono partiti da un piccolo negozio che faceva dell’ottima pasta, che aveva un gran servizio, con il proprietario che accoglieva all’ingresso e ti stringeva la mano chiedendoti il nome. Ma poi sono stati recensiti da qualche rivista, sono stati intervistati e hanno avuto un gran passaparola. Cos’è successo? Sono diventati arroganti. A volte il successo può essere tossico.

Succede, è un istinto molto umano. Il successo intacca la mente. Passi letteralmente dall’umiltà all’arroganza. E una volta che passi dall’umiltà all’arroganza, questa si trasmette anche a tutte le altre persone del tuo team, della tua comunità e della tua famiglia. E poi è davvero facile scivolare dal successo all’irrilevanza. Per cui la lezione numero due è: state attenti al successo. Più avete successo più dovete riflettere, più avete successo più dovete lavorare duro, insomma più avete successo più dovete imparare.

 

3 – Se non chiedi non otterrai

 

È una cosa molto potente chiedere esattamente cosa si vuole. Spesso possiamo ottenere ciò che vogliamo, ma non lo chiediamo e le persone intorno a noi non sanno cosa vogliamo. Se il mondo non sa cosa vogliamo come può darcelo? Anche nelle relazioni, non siamo capaci di leggere nel pensiero. Se non dici al tuo partner cosa vuoi lui non lo saprà mai e tu non l’otterrai. Se non definisci i tuoi obiettivi, non li raggiungerai perché il tuo cervello non sa cos’è che vuoi. Se nella tua attività non parli con i tuoi clienti o fornitori dicendo cosa vuoi in maniera chiara, non farai buoni affari. Chiedi ciò che vuoi, se non lo fai, non l’otterrai di certo.

La mentalità fondamentale che ti invito ad adottare è: chiedere, chiedere, chiedere. Lo dico sempre ai miei figli: “se non chiedi non avrai”. Mentre se chiedi e non ottieni quel che vuoi, almeno ci hai provato. Non è un fallimento. Il vero fallimento è non provare.

 

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La Nuova Leadership, l’evento formativo dell’anno con i maggiori esperti internazionali sul tema della Leadership, che si terrà l’1/2 Ottobre 2016 a Milano.

 

4 – Quello che riceviamo è un riflesso di ciò che diamo

 

Se vuoi fare i milioni, offri i milioni. Se vuoi fare i miliardi, offri i miliardi. Il mercato riconosce il valore del tuo prodotto. Jim Rohn, grande esperto di sviluppo personale, ha parlato molto di questo. Anche altri grandi nomi ne hanno parlato eppure è così facile da dimenticare. Quando mi alzo la mattina uno dei miei mantra preferiti è: “Come potrei essere utile a più persone possibile?La mia ossessione è dare ai miei clienti dieci volte il valore che sarebbe lecito aspettarsi, così che ogni prodotto, ogni evento, ogni libro è praticamente gratis.

Il mio consiglio è semplicemente questo. Hai la mentalità di uno che produce un grande ammontare di valore e lo aggiunge al mercato? Se sì, inizierai ad ottenere dei fan affezionatissimi. Perché con Steve Jobs, le persone facevano la fila per giorni per accaparrarsi un nuovo prodotto? Perché Jobs era in grado di aggiungere un gran ammontare di valore all’esperienza di utilizzare un suo prodotto, tale che è finito per diventare un culto, il culto di Apple. Il punto è semplicemente questo: vuoi più soldi? Aiuta più persone!

 

5 – Se non trovi del tempo per fare esercizio, dovrai trovare del tempo per la malattia

 

Esercitarsi fa veramente la differenza. Quando ti alzi alle 5 del mattino e spendi quei 20 minuti in intensi esercizi, sudando, rilasciando endorfine, aiuti moltissimo il tuo cervello, fai sì che si metta in moto. Inoltre rilasci dopamina e inizi a sentirti ispirato. Acceleri il tuo metabolismo, e inizi a sentirti benissimo. C’è un vecchio adagio che dice: “Da giovani sacrificheremmo tutta la nostra salute per la ricchezza, da vecchi è vero esattamente il contrario”. La salute è una corona sulla testa delle persone che solo le persone malate possono vedere. Il mio suggerimento, e la lezione che ho imparato dalla vita è che poche cose sono importanti come essere al meglio della propria forma. Questa è una decisione che cambia tutti gli aspetti della tua vita. Essere in forma come un atleta. Svegliarsi la mattina e correre, o fare yoga, o nuotare, o saltare la corda o qualunque attività tu preferisca, cambierà davvero ogni altra dimensione della tua vita.

 

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6 – Il fallimento è il prezzo della grandezza

 

Che altro ho imparato dalla vita? Che il fallimento è il prezzo della grandezza. Mi piace il pensiero di Teddy Roosevelt sull’ “uomo nell’arena”. Per parafrasarlo, il rispetto non va a chi critica, a chi sminuisce, non va al pubblico. Il rispetto e l’ammirazione vanno all’uomo nell’arena che ha un sogno, una visione, che si rimbocca le maniche e ha il fegato di realizzare la propria visione. Chiunque può criticare, e quel che ho capito è che chi lo fa, spesso critica ciò che sarebbe voluto diventare.

Il mio suggerimento è ricordare questa lezione, e cioè che il fallimento è il prezzo da pagare per la grandezza. Le avversità sono il prezzo dell’ambizione.

Preferirei arrivare alla fine della mia vita, anche malconcio e malridotto, ma potendo dire: “Non ho passato i migliori anni della mia vita a chiacchierare di sciocchezze. Non ho passato i migliori momenti dei miei giorni migliori condannando e criticando e facendo il saccente.
Ho passato i migliori anni della mia vita difendendo i miei ideali, i miei obiettivi e provando ad ottenere ciò che il mio cuore desiderava fare. E anche se per farlo sono caduto, sono stato ferito, o deriso o criticato e in tutti i modi hanno cercato di tirarmi giù.”

Questo per me è importante nella vita. Che tu possa realizzare il tuo sogno e che il mondo possa essere un posto migliore grazie ad esso. Questa è il mio augurio per la tua vita.

Robin Sharma

La perfezione è certo un’utopia, tanto bella quanto irrealizzabile, ma come diceva Eduardo Galeano: “L’utopia è come l’orizzonte, se tu fai un passo avanti anche lei fa un passo avanti, se fai due passi avanti anche lei si allontana di due passi, per cui a cosa serve l’utopia? Serve a camminare”.

 

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