Come posso costruire un team vincente?
Come posso motivare la mia squadra?
Come posso far sì che i miei collaboratori si sentano parte di un progetto condiviso?
Queste sono domande che chiunque non svolga il proprio lavoro in perfetta solitudine inevitabilmente finirà per porsi. Ecco 4 punti che Robin Sharma, formatore ed esperto di Leadership a livello mondiale ha evidenziato e che permettono di migliorarsi e di ottenere il massimo dalle persone che ci stanno intorno.
Punto numero 1. Guida con l’esempio.
Molti CEO vengono da me e mi dicono “Robin vorrei che i miei impiegati fossero più appassionati”, e io rispondo sempre “Be’, tu quanto sei appassionato?”
La questione è tutta lì. Poco cose sono efficaci come l’esempio, specie se l’esempio viene da un Leader. Se vuoi collaboratori innovativi, se vuoi collaboratori eccellenti, se vuoi collaboratori su cui contare, se vuoi collaboratori appassionati, allora sii tu il cambiamento che vuoi vedere intorno, per parafrasare una celebre frase di Ghandi. Questa è la prima cosa, ed è una vera e propria svolta, dare l’esempio.
Ogni giorno modella il tuo comportamento e le tue performance a seconda di quello che vorresti dal tuo team. Otterrai in breve tempo risultati straordinari e, più lo farai più sarai in grado di fare quello che ogni Leader degno di questo nome dovrebbe fare, e cioè influenzare le persone.
Punto numero 2. L’importanza dei valori.
La seconda cosa che consiglio a chiunque voglia avere un team vincente è fare una semplice cosa ogni mattina. Prima di entrare al lavoro prendersi 5 o 10 minuti tutti insieme e parlare di uno dei valori dell’azienda.
Semplicemente discutere di uno dei valori cardine dell’azienda: ad esempio il rispetto del cliente, cosa significhi e cosa comporti. Così si rinforzerà l’efficacia di quel valore nella mente di ciascuno in azienda, e fin dalla mattina si affronterà meglio la giornata di lavoro.
Un’altra cosa importante da fare se si vuole creare un forte spirito di squadra è festeggiare tutti insieme. Sia i risultati dell’azienda, ma anche i compleanni e gli avvenimenti nella vita di ognuno. Questo approccio contribuirà a far crescere a dismisura il senso di appartenenza. Le squadre che festeggiano insieme sono anche le squadre che vincono insieme.
Punto numero 3. La formazione.
Non dimenticare mai che uno dei lavori più importanti di un leader è contribuire alla formazione dei nuovi leader. Il lavoro di un leader è quello di ispirare il proprio team a raggiungere risultati che mai avrebbe pensato di poter raggiungere e al contempo di tracciare il percorso per i leader che verranno.
Trova del tempo ogni giorno, anche solo 5 minuti per parlare con qualcuno e ispirarlo e instillargli i valori di un buon leader. Ma non dire cose del tipo “sbagli a fare così” o “questo non è l’approccio giusto”, piuttosto di’: “voglio darti la possibilità di migliorare il tuo lavoro come mai prima” oppure “credo tu possa crescere molto continuando su questa strada”.
Forma i collaboratori che vorresti avere. La cosa più importante per contribuire a coltivare il talento delle persone è farle crescere e guidarle, proporgli delle sfide. E non pensare tanto in termini economici, quanto ad attività che stimolino le loro capacità e li facciano sentire in continua crescita, giorno dopo giorno.
Punto numero 4. Divertirsi.
Cerca di passare del tempo insieme ai tuoi collaboratori anche fuori dall’ufficio o dall’azienda. Andate a prendere una pizza, andate al ristorante. Oppure fate una corsa, fate sport insieme e cosa importantissima: non parlate di lavoro, cercate semplicemente di divertirvi. Cercate di non considerarvi come colleghi, ma semplicemente come persone che si divertono insieme.
Condividete sogni e speranze. Più ti connetti alla parte umana di ognuno, più i tuoi collaboratori verranno volentieri in ufficio e apprezzeranno il tuo operato. Ti seguiranno non perché devono, ma perché vogliono. E ricorda: ad un grande sogno corrisponde un grande team.
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