Il Più Importante Grafico al Mondo
di Tony Buzan
Permettimi di introdurti il grafico della Memoria, o come piace chiamarlo a me, il Più Importante Grafico al Mondo…
Questo grafico è la pietra miliare di tutte le tecniche internazionalmente riconosciute di memoria, la base del pensiero creativo e il fondamento teorico delle Mappe Mentali. Esso può migliorare e sostenere un’ampia gamma di aree, compreso il public speaking, l’insegnamento, l’auto-gestione e naturalmente la memoria. In questo articolo prenderemo intimamente confidenza con il grafico, spogliandolo dei suoi componenti in modo da poterlo utilizzare nella vita di ogni giorno.
P: Effetto Primario
Sicuramente a un certo punto della vita hai sentito, o hai detto: “la prima impressione è quella che conta”. Questa è una chiara spiegazione dell’Effetto Primario. Il cervello ricorda meglio all’inizio del periodo di apprendimento, o comunque lungo questo arco di tempo, pertanto la prima impressione viene quasi sempre conservata. Rimangono sempre impresse le ‘prime volte’, questo è il motivo per cui i neonati apprendono così incredibilmente in maniera veloce, semplicemente, perché hanno così tante ‘prime volte’.
Come utilizzarlo: Fai una buona prima impressione, sia in un colloquio, sia in una presentazione. Inizia con qualcosa di memorabile, che sia di sollievo o motivante, qualcosa che vorresti ricordi chi ti ascolta.
R: Effetto Recente
Questo è, prevedibilmente, l’opposto dell’effetto Primario. Tendi a ricordare con più chiarezza le cose che ti sono successe di recente. Il grafico predice che ricorderai la tua ultima vacanza, cosa hai mangiato per ultimo e l’ultima volta che hai visto una cosa che ti piace più dettagliatamente di qualsiasi altra occasione. Sicuramente, quella cosa che ti è stata chiesta di fare 5 minuti fa è ancora fresca nella tua mente, ma sentiti libero di leggere il proseguo di questo articolo prima di farla.
Come utilizzarlo: Ricordati di finire presentazioni, incontri, ecc… con qualcosa che vuoi far ricordare a chi ti ascolta. Inoltre, prendere pause regolari ti darà un effetto recente aggiuntivo e un effetto primario addizionale, questo permetterà al tuo interlocutore di acquisire più informazioni.
VR: Effetto Von Restorff
Il cervello ricorderà qualcosa più facilmente se è estrapolato dal contesto, in particolare se è un immagine grande, forte, multisensoriale. Per esempio se chiediamo di pensare a una struttura realizzata dall’uomo a Parigi, molti indicheranno la Torre Eiffel e altri forse Notre Dame. Nessuno farà riferimento a ‘quella piccola casa in via Montmartre con la porta nera vista una volta tempo fa’. I nostri cervelli ricordano l’unicità, il più grande e il migliore. Certo se ripercorri gli avvenimenti più importanti della tua vita, stai già cercando i tuoi personali elementi Von Restorffs.
Come utilizzarlo: Rendi te stesso o il tuo prodotto indimenticabile. Fai risaltare la cosa che vuoi che l’interlocutore ricordi, interrompi il flusso di quello che stai dicendo con qualcosa di forte o sorprendente. Se riesci a farlo allora la gente riporrà più attenzione a questo che a prodotti simili che forse sono esattamente la stessa cosa.
A: Effetto Associazione
Il tuo cervello ha la fantastica abilità di fare collegamenti e di ricordare le cose in modo chiaro più a lungo quando sono associate a qualcos’altro. Il modo più semplice di creare questi collegamenti è tramite la ripetizione. Ripetere qualcosa in continuazione fa si che inizi a restare impresso nella tua memoria. Per citare William Rastetter, CEO di IDEC Farmaceutica, ‘La prima volta che dici qualcosa, è sentito; la seconda volta, è riconosciuto; la terza volta, è appreso’.
Come utilizzarlo: Ripeti, ripeti, ripeti. Ripeti le informazioni importanti tre volte per rafforzare ciò che deve essere appreso dal tuo target di auditori.
U: Effetto Comprensione e Incomprensione
Questo è un effetto ingannevole, dunque tenetevi forte. Hai mai avuto una conversazione dove sei sicuro di aver detto qualcosa, ma l’altra parte crede che hai detto qualcos’altro? A tutti è capitato, e normalmente non è perché ad uno dei due potrebbe essere scomodo. Ciò accade per causa di questo effetto. Ogni individuo crea associazioni differenti con diverse parole e questo può portare a diversi ricordi di una stessa situazione. Per esempio se consegno una lista – erba, terreno, legno, ramo, foglia, mela, ramoscello – che viene letta solo una volta e pochi minuti dopo domandassi se ho detto la parola ‘albero’, tu tenderai a dire di sì, sebbene non la parola “albero” sia nella lista. Il tuo cervello farà l’associazione per te e tu potrai ricordare qualcosa che non c’è mai stata.
Come utilizzarlo: Chiunque utilizza questo effetto automaticamente. Facciamo tutti associazioni tra parole differenti, ma molti di noi farà differenti associazioni con differenti parole. Sento ‘beef’ e penso a una ‘succosa bistecca’. ma per molti Induisti e Buddisti questa non sarà la prima associazione che faranno. La migliore cosa che puoi fare è essere consapevole di questo effetto e rendersi conto che tutti potranno elaborare le informazioni in modo diverso.
I: Effetto Interesse
L’interesse incrementa l’intera curva del nostro importante grafico. Più interesse hai nell’oggetto, più lo ricorderai. È ovvio, ma se tu non sei interessato in qualcosa allora farai minori associazioni e, inevitabilmente, le ricorderai di meno. I migliori nell’apprendimento naturalmente, sono i bambini. Questo è perché all’inizio hanno interesse in ogni cosa, siamo noi adulti (e gli insegnanti) che li condizioniamo a non esserlo. Diciamo allora, ‘non toccare questo,’ ‘smettila di sognare ad occhi aperti,’ ‘sta calmo,’ ‘è una questione delicata,’ ecc. Sebbene questo approccio può disciplinarlo, non conduce il bambino a mantenere vivo l’interesse.
Come utilizzarlo: Crea interesse nelle persone e ti ricorderanno di più. Incoraggia le interazioni, permetti a chi ti ascolta di esprimere le sue opinioni personali, mostragli come il vostro oggetto andrà a suo beneficio e che lo interessa fortemente.
M: Effetto Significato
La faccia sorridente sul grafico rappresenta il momento in cui otteniamo il vero spaccato di ciò che stiamo imparando, il significato dietro di esso è ciò che possiamo applicare alla nostra vita. Questo è il momento in cui il tuo cervello porta insieme tutte le informazioni che ha raccolto e forma un ‘quadro d’insieme’ che fornisce la comprensione di un particolare concetto. Pensa a tutte le altre leggi del grafico come pezzetti di un puzzle che il tuo cervello può mettere insieme per creare un pieno momento ‘eureka’ di comprensione.
Come utilizzarlo: La rilevanza è la chiave. Mostra a chi ti ascolta il significato delle informazioni usando esempi di vita reale, storie e aspetti della loro vita personale per spiegare perché questa informazione è per lui importante e rilevante.
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Tony Buzan, massimo esperto di metodologie di apprendimento e inventore del metodo delle Mappe Mentali, usato da più di 500 milioni di persone in tutto il mondo, sarà in esclusiva in Italia per Performance Strategies all’esclusivo evento formativo “Apprendimento Rapido“, scopri tutte le informazioni per assicurarti il posto all’unica edizione del corso in Italia nel 2016!
Chi è Tony Buzan?
Massimo esperto mondiale di tecniche di apprendimento veloce e inventore del metodo delle mappe mentali. La sua consulenza è stata richiesta da aziende leader tra cui: Microsoft, IBM, Walt Disney, Barclays International, McLaren Technology, British Telecom, Goldman Sachs, Oracle, HSBC Bank. È stato nominato come uno dei 5 migliori top speaker dalla rivista Forbes. Tony Buzan ha scritto più di 100 libri best seller, tradotti in 150 lingue e letti da milioni di persone in tutto il mondo.
