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Una cosa che i grandi leader non fanno mai

leader

Il numero sempre maggiore di smart worker sta ponendo non poche sfide ai leader di oggi, molte più di quante ne abbiano dovute affrontare i loro omologhi in passato. Il problema principale di questa nuova generazione di executive è:

 Come posso aiutare i membri del mio team a raggiungere i loro obiettivi
quando io – da leader – ne so meno di loro sull’argomento?

 

Una cosa che i grandi leader non fanno mai è …

fingere di essere esperti! Questo potrebbe essere la principale fonte di spiacevoli conseguenze. 

Immagina di chiedere ai tuoi collaboratori di condividere con te le loro idee in qualsiasi momento, non solo in occasione delle riunioni. Immagina anche che una mattina, durante una sessione di lavoro molto intensa, uno di loro (il più silenzioso, quello su cui, insomma, avresti puntato meno!) viene da te con un’idea, una buona idea. Eppure, invece di mostrare apprezzamento, gli dici: «Perché non aggiungi anche questo e quello? Così è meglio, vero?!».

Risultato? In questo modo ti sei appropriato della sua idea. Non solo! Probabilmente, hai provocato anche in lui una catena di emozioni negative che vanno dal sentirsi inadatto al ruolo, fino alla deriva motivazionale.

 

SUGGERIMENTO: non fingere di essere un esperto.

 

Quindi, come puoi fare a guidare dei professionisti più qualificati di te?

La risposta è semplice e non necessità di speciali competenze tecniche. Si tratta, in effetti, di 3 pratiche quotidiane che ti aiuteranno a rispondere concretamente ai bisogni e alle esigenze dei tuoi collaboratori.

 1. Dimostra di aver passione
Lavorando anche più di 40 ore a settimana e prendendo solo 30 giorni di vacanza l’anno, le persone spesso si concentrano più su ciò che devono fare e meno su ciò che amano fare. Oggi, i professionisti lavorano così tanto che è cruciale che amino il loro lavoro. Dai l’esempio e dimostra sempre la passione che metti nel tuo lavoro, in tal modo renderai molto più facile agli altri di manifestare la stessa passione.

 2. Rafforza le competenze 
Con una maggior flessibilità del lavoro e un clima altamente concorrenziale, è fondamentale che le persone si aggiornino e rafforzino continuamente le loro competenze. I leader devono aiutare i loro collaboratori ad acquisire le competenze di cui avranno bisogno un domani.

 3. Apprezzate il tempo
Le persone percepiscono di aver sempre meno tempo a disposizione, ciò significa che il suo valore è aumentato. I leader che fanno perdere tempo ai loro lavoratori non sono visti di buon occhio.

Gestire gli smart worker è un lavoro impegnativo e gratificante. Apprezzando e incoraggiando la dedizione, il tempo e l’esperienza dei propri lavoratori, i leader contribuiscono non solo a formare i professionisti del futuro ma anche il futuro delle loro organizzazioni.

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