Digitalizzarsi. Oppure?

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Partiamo da un presupposto: digitalizzarsi oggi non è una scelta.

 

“Il digital non è più il futuro, è l’oggi.” Alessandro Rimassa

 

Oggi non puoi scegliere se essere digitale o non esserlo. Non è infatti possibile aspettare di fare una trasformazione digitale, proprio perché il futuro del business o di un’azienda dipende da questo.

 

Possiamo scegliere di fare 2 cose:

  1. o cambiare il modo di relazionarci, il modo di lavorare, il modo di approcciarci
  2. oppure scomparire dal mercato.

 

Oggi, se un albergatore si comporta in modo scorretto con uno, due, tre clienti, questi spargeranno voce sul web: le loro recensioni su Booking, leader nel mondo nel settore delle prenotazioni alberghiere online, avranno un peso tale che difficilmente quell’albergo verrà scelto. A tal proposito, TrustYou mostra che il 76% dei viaggiatori è disposto a pagare di più per un hotel con recensioni migliori.

 

Il digitale è prima di tutto un approccio, non soltanto tecnologia: è qualcosa che rende possibile qualcos’altro.

 

Il digitale serve a rendere economico e più semplice un processo che altrimenti sarebbe costoso e complesso.

Le persone, infatti, oggi più che mai cercano immediatezza: gli utenti hanno bisogno di qualcosa di semplice, rapido, che si possa fare in autonomia e naturalmente… a basso costo.

 

digital

Ma a cosa serve il digitale? Perché digitalizzarsi?

Lo spieghiamo tramite qualche esempio.

MyTaxi è un’app che permette di prenotare un taxi e seguire il tragitto del veicolo e il percorso che sta facendo. In questo modo, a differenza del servizio tradizionale, possiamo vedere effettivamente quanto tempo impiegherà il taxi ad arrivare.

Il risultato finale (in questo caso, prendere il taxi) non cambia, ma l’app offre al cliente tutta una serie di servizi che consentono di migliorargli l’esperienza:

  • alla fine della corsa puoi recensire il servizio e il taxista
  • puoi pagare direttamente tramite app
  • hai la possibilità di scegliere solo taxi a 5 stelle, che sono quelli meglio recensiti

Il digitale non cambia il servizio in sé, ma lo rende più semplice, più immediato… lo rende migliore.

Pensiamo all’autostop, che è un metodo di viaggio vecchio quanto il mondo. Con Blablacar, la famosa app di car pooling:

  • sai chi è alla guida
  • hai la possibilità di recensire il tuo autista.

E se sei una donna, che tu voglia chiedere o offrire un passaggio, puoi scegliere l’opzione “viaggio rosa”, che serve a tranquillizzare le mamme di tutto il mondo perché nel veicolo non sono previsti uomini ma solo il gentil sesso.

Il digitale, anche in questo caso, non ha cambiato il servizio in sé, ma lo ha senza dubbio semplificato. In più, ha permesso alcune modalità che in passato non c’erano. Blablacar ha digitalizzato un servizio che consente non solo di prenotare l’“autostop” senza doversi già immettere in strada, ma di scegliere chi si vuole alla guida (nome, cognome, cellulare ed email sono certificati). Puoi conoscere, inoltre, l’orario di partenza previsto, l’orario di arrivo stimato e il costo del viaggio. Uno dei vantaggi che il digitale ha apportato è azzerare lo spreco di tempo.

 

“Molte aziende non riescono a ottenere successi a lungo. Dove sbagliano? Di solito dimenticano il significato della parola «futuro»” Larry Page, co-fondatore di Google

 

Tutti noi sappiamo che Blockbuster non è riuscito a stare al passo con i tempi e non ha saputo reinventarsi: è stato surclassato da aziende più innovative di lui. Oggi conosciamo Netflix come la piattaforma di streaming online, ma quando è nata, nel 1995, era un’azienda che spediva a casa tramite il servizio postale i DVD e i videogiochi che gli utenti noleggiavano online.

Un grosso errore che Blockbuster ha commesso è stato confondere il prodotto con il concetto di distribuzione: ha pensato che i clienti acquistavano l’esperienza di poter camminare in un negozio, mentre ciò che compravano erano i film. Netflix proponeva un servizio in cui ogni azione (dal noleggio al pagamento, etc) poteva essere fatto comodamente seduti sul divano.

Netflix ha letteralmente distrutto Blockbuster perché ha proposto un business più forte. Non possiamo sapere cosa potrebbe arrivare: c’è sempre la possibilità che entri sul mercato un business forte, più veloce, più potente del nostro. L’errore è credere che ciò che stiamo facendo continui ad andare bene “perché abbiamo sempre fatto così.”

Oggi tutte le aziende possono considerarsi a rischio.

Ecco perché la risposta risiede nell’innovazione digitale.

 

5 consigli

    1. Pensa mobile. Nel 2014 il traffico da smartphone e tablet ha superato quello da computer.
    2. Sviluppa un prodotto che renda autonomo il consumatore finale. In questo modo il business può salire rapidamente.
    3. Attenzione, autonomia NON significa menefreghismo. Anche se i clienti puntano all’autonomia, ricordati di seguirli comunque online con un ottimo servizio di customer care.
    4. Ascolta. Ricevere i feedback dalla clientela rappresenta il metodo più rapido per far crescere la qualità del servizio che offri.
    5. Semplifica, sempre.

 

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