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Come gestire i social media: 3 consigli per leader

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La notorietà è bella e appagante, ma ci sono dei rischi che non possono non essere presi in considerazione. Ecco un interessante articolo su come gestire i social media, apparso originariamente su www.marshallgoldsmith.com. 

Alcuni legami sono eterni, come la famiglia, i partner, gli amici stretti e alcuni colleghi che stimiamo particolarmente. Altri rapporti sono transitori, arricchiscono ma durano pochi giorni o pochi anni.

Oggi, esiste un nuovo tipo di legame: la relazione virtuale. Si parla di fan, amici o, letteralmente, di connessioni. Possiamo vedere i volti dei nostri interlocutori nelle loro foto e poter leggere le loro parole, ma non possiamo interagire nel senso classico del termine. Nella maggior parte dei casi, non possiamo valutarne il linguaggio del corpo, l’inflessione, l’intonazione, il volume, o il comportamento non verbale.

I social media sono ottimi strumenti per connettere la persone, sostenere i movimenti e pubblicizzare le cause solidali. Ma presentano anche delle sfide. Certi tipi di manifestazioni che in un contesto pubblico faccia a faccia sarebbero considerate offensive e grossolane, non trovano le stesse limitazioni online. Per cui è più semplice leggere attacchi immotivati, oscenità, opinioni assolutiste e così via. Sui social media, le persone fanno commenti politici, sessuali e religiosi che non avrebbero mai pronunciato dinanzi a persone in carne ed ossa.

Come leader, come possiamo difenderci da questi rischi? 

  1. Niente di ciò che viene pubblicato su qualsivoglia piattaforma di social media, è davvero privato o limitato a tale piattaforma. Non importa quali generi di autorizzazioni abbiamo concesso, vi è comunque una buona probabilità che altri visualizzino i contenuti che condividiamo.
  2. C’è sempre qualcuno pronto ad attaccare sui social media. Molti sono bulli con profondi complessi di inferiorità che cercano di portare tutti a loro livello. Tali battibecchi, però, possono essere davvero snervanti e potrebbero portarti persino all’eliminazione dello stesso dominio.
  3. I social media possono trasformarsi in piattaforme per operazioni pubblicitarie autoreferenziali, permettendo a chiunque di dire tutto. E ciò che viene detto diventa indelebile. Noi tutti lasciamo una traccia difficile da cancellare. Ciò che hai pubblicato, incoscientemente, due anni prima potrebbe tornare a galla.

Le relazioni, siano esse permanenti, transitorie o virtuali, fanno parte e alimentano il tuo viaggio. Alcune sono fonti d’ispirazione, altre forniscono sostegno e altre ancora devono essere evitate o limitate. Con queste distinzioni chiare in mente, è importante concentrarsi sulle relazioni che sostengono il nostro viaggio, siano essi permanenti, temporanei o virtuali.

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