Alessandro Magno, un Inaspettato Maestro di Brand Positioning

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Siamo nel 326 a.C., più di duemila anni fa, sul versante di una delle montagne dell’Hindu Kush nel lontano Pakistan. Alessandro Magno, alla guida dell’esercito macedone, avanza senza sosta attraverso le terre dell’Asia Minore, quando ad un certo punto qualcosa lo costringe a fermarsi.

Situata ad un’altezza di oltre 2000 metri, una roccaforte militare indiana obbliga le truppe macedoni ad interrompere il piano d’occupazione centrasiatico. Un nemico all’apparenza invincibile, un ostacolo insormontabile, crea nel grande condottiero macedone il bisogno di riflettere su una nuova strategia d’attacco.

 

All’epoca ancora non si sentiva parlare di Brand Positioning o di Marketing Planning, ma una cosa è certa: a distanza di due millenni, la strategia più efficace per realizzare i nostri obiettivi è sempre la stessa:

vincere la battaglia prima di iniziare a combatterla.

Ma è davvero possibile?

Prima di parlare di Brand Positioning e di delineare alcune delle tecniche utili per collocarci in cima nella mente dei consumatori, è bene focalizzare la nostra attenzione sulla vicenda militare ambientata nell’Hindu Kush.

L’esame accurato della logica che soggiace alle azioni di Alessandro Magno, uno dei più abili strateghi della storia, ci condurrà direttamente al cuore del problema.

 

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Pensa prima di agire: un principio sempre valido

Per proseguire la spedizione bellica, il contingente macedone è obbligato a superare una fortezza inespugnabile, la sola via d’accesso consiste in uno stretto percorso tra due alti picchi rocciosi lisci e quindi impossibili da scalare.

Invece di sferrare un attacco estemporaneo dall’esito quasi scontato, il re macedone riunisce scienziati e sapienti al fine di trovare la soluzione migliore.

Con i pioli delle tende costruiscono una serie di appigli per l’arrampicata, poi vi fanno passare delle funi per issarsi,  e inventano così la scalata in cordata, tuttora utilizzata dagli alpinisti.

Dall’alto delle cime apparentemente inaccessibili, i soldati di Alessandro Magno iniziano a scagliare frecce sulla roccaforte. Il reggente della cittadella fortificata, convintosi che solo un essere divino avrebbe potuto scalare quelle rupi, si arrese e consegnò ad Alessandro le chiavi della città.

In verità, non si sa se questo sia un fatto realmente accaduto e se i macedoni abbiano davvero inventato la scalata in cordata, oppure se si tratta solamente di una leggenda. Ciò che ci interessa è l’insegnamento che possiamo trarre da questa storia.

Alessandro Magno non vinse lanciandosi senza paracadute in un’impresa sconosciuta, bensì analizzando la situazione e formulando un preciso piano d’azione. È in questo modo che riuscì ad espandere i suoi domini come mai nessuno prima di lui.

 

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E il Brand Positioning?

Eccoci arrivati esattamente al punto in cui volevamo, dritti al nocciolo della questione.

La storia dell’espugnazione della fortezza pakistana ci dà tutti gli elementi utili per capire come deve funzionare una strategia vincente di posizionamento del nostro marchio: (1) analizzare il contesto in cui ci inseriamo, (2) formulare una strategia accurata di brandizzazione della nostra attività e (3) comunicare in continuazione il nostro brand.

 

Ora che abbiamo interiorizzato questi concetti di base, possiamo dare un significato chiaro e puntuale all’espressione Brand Positioning.

Il Brand Positioning è un modello strategico e operativo, che consente dicreare un brand unico e originale, facendolo diventare – se costruito correttamente – leader nel mercato.

 

Senza un’analisi accurata della situazione e una buona strategia di Brand Positioning a monte, tutto il resto perderà in efficacia.

Invece, grazie ad un buon piano di posizionamento del marchio, non correremo il rischio di sprecare tempo e denaro in attività di marketing inefficaci. Inoltre, aumenteranno le certezze di ottenere il ROI desiderato.

Come funziona il Brand Positioning?

Pianificare una strategia di posizionamento del marchio è importante sia per le grandi aziende, sia per la media, piccola e micro impresa.

Non servono grandi risorse da investire, bensì una buona pianificazione e uno schema operativo.

Ecco alcuni consigli su come procedere:

  1. Studia il contesto

Focalizzati sulla concorrenza, su quello che dicono e che fanno i tuoi competitor, e su quanto successo riscuotono. Questo ti permetterà di capire quali sono i trend e quale direzione scegliere per la tua attività, proprio come hanno fatto Alessandro Magno e i consiglieri prima di agire.

  1. Differenziati

Cerca ciò che ti permette di differenziarti, un’idea che renda il tuo brand unico e diverso da tutti gli altri. Trova il logo e il nome giusti, e costruisci un buon sito web.  Punta ad attrarre la curiosità dei clienti. Ad esempio, non siete curiosi di sapere se Alessandro Magno ha inventato davvero la scalata in cordata?

 

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  1. Comunica

Comunica costantemente il tuo posizionamento ai tuoi clienti. Dillo chiaramente e senza fronzoli. Se hai un’ ottima idea ma non la diffondi, nessuno la conoscerà mai. Abbi un po’ di pazienza, ci vuole del tempo per posizionarsi nella mente dalle persone.

In soli 12 anni, Alessandro conquistò l’intero Impero persiano, un territorio immenso e nel farlo il messaggio che costatemente comunicava – ad esempio attraverso le monete che coniava – era di avere origini divine che risalivano ai tempi degli eroi narrati da Omero nell’Iliade. Agli occhi del popolo, ma soprattutto agli occhi dei suoi nemici, non poteva avere un “brand” diverso da quello di Magnus.

Perché il Brand Positioning?

Secondo l’ultimo rapporto della Rete Imprese Italia e di REF Ricerche, ogni giorno nel nostro Paese chiudono 390 imprese, oltre 142 mila all’anno, e il 60% delle attività chiude entro 12 mesi dall’apertura.

Uno dei motivi per cui le aziende non riescono ad affermarsi sul mercato, è la mancanza di una strategia di Brand Positioning vincente. Non ha importanza il tipo di attività, le tecniche che riguardano la creazione e il posizionamento del marchio funzionano sempre.

Grazie alla strategia di Brand Positioning, una volta raggiunto un buon posizionamento otterrai:

– un’autonomia maggiore sul pricing planning

– più visibilità

– più richieste d’acquisto

– la possibilità di risparmiare su investimenti in advertisement

– guadagni maggiori

Se sei interessato ai temi del marketing lascia qui la tua mail!

Immagini tratte da Google immagini.

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